Dalla descrizione alla narrazione

Storytelling nell'era di YouTube: il potere delle storie visive

immagine storytelling con youtube

Storytelling con YouTube. Per parlare di questo argomento è necessario rispondere prima a due domande: Che cos'è lo storytelling? E come e perché è collegato a YouTube?
Chiunque si occupi di content marketing non può evitare l’argomento storytelling. Lo storytelling è una forma di narrazione molto utilizzata oggi nei media digitali – una forma moderna di racconto, per così dire. YouTube è il portale video con oltre 2 miliardi di utenti registrati al mese e oltre 500 ore di materiale video caricato al minuto. Inoltre, YouTube è un social media e praticamente il secondo motore di ricerca più grande al mondo.
Queste cifre da sole probabilmente bastano a spiegare il motivo per cui dovreste assolutamente includere YouTube nelle vostre considerazioni quando si tratta di storytelling.
La parola chiave in questo contesto alla quale arriveremo più avanti nell’articolo è Visual Storytelling.
 

Non tutte le storie sono uguali

Blog, social network, video: siamo circondati da una varietà di media e da una moltitudine di storie. Chi vuole spiccare in questo contesto dovrebbe puntare su storytelling di qualità. Tuttavia non è così semplice, perché non ci sono istruzioni chiare e sempre valide per raccontare le storie. L'obiettivo è quello di creare un valore aggiunto con le storie e quindi di trasmettere contenuti in modo accattivante.

Ma quali forme di storytelling ci sono e in cosa si differenziano? Nel libro „Video ist King. Erfolgreiches Online-Marketing mit YouTube“, l’autore Sven-Oliver Funke distingue quattro tipi di storytelling:
  1. Storytelling classico: Qui le storie vengono raccontate in un’unità e non vengono modificate a seconda del mezzo. Un esempio potrebbe essere un video di YouTube che viene utilizzato anche in altri media o nel punto vendita.
  2. Storytelling cross-mediale: Le storie vengono adattate a diversi media o piattaforme, ma - come per il punto 1 - vengono sempre raccontate per intero all'interno di un mezzo e non vengono aggiunte novità (per esempio un video che viene messo per iscritto e pubblicato su un blog). L'obiettivo è quello di presentare il messaggio in modi diversi e di raggiungere così più persone.
  3. Storytelling transmediale: In questa forma di storytelling una storia viene raccontata attraverso diversi media. Ogni canale (es. annunci sui giornali, YouTube, Facebook e altri social network, cartelloni pubblicitari, ecc.) racconta solo una parte, ma contribuisce all'intera storia. L'utente però non deve seguire un certo ordine o percorso per conoscere l'intera storia.
  4. Storytelling dinamico: Non è ancora certo se questa sia una forma di narrazione a sé stante. Rispetto allo storytelling transmediale, tuttavia, si aggiunge qui un aspetto importante: la co-creazione, grazie alla quale il pubblico stesso diventa parte dello storytelling.

Storytelling per le aziende

Ma perché un’azienda dovrebbe occuparsi di storytelling?
Le persone non vogliono essere costrette ad acquistare prodotti, preferiscono essere intrattenute. Una buona storia racconta di persone, aziende, marchi e prodotti con l'obiettivo di conquistare clienti che, nella migliore delle ipotesi, diffonderanno ulteriormente le storie. Se non fornite soltanto informazioni, ma raccontate anche storie interessanti, vi distinguerete inoltre dalla concorrenza - ecco perché lo storytelling è uno strumento diffuso e promettente nel content marketing.

Alcuni buoni motivi per lo storytelling nell’ambito aziendale:
  • Le storie rendono le aziende più “tangibili". In questo modo i potenziali clienti avranno un’idea migliore dei valori che un’azienda rappresenta, di come vengono realizzati i prodotti e non solo di ciò che viene offerto. È più probabile che le persone acquistino prodotti o servizi da marchi di cui conoscono la storia e che vanno loro a genio.
    Come spiega Simon Sinek – consulente aziendale e autore - nel suo famoso discorso durante la conferenza TEDxPuget Sound presentando esempi di rilievo, i clienti non comprano quello che fai, ma il perché lo fai. Questo perché la maggior parte dei prodotti sono in realtà intercambiabili. Pertanto, le aziende che ispirano ed entusiasmano la gente alla fine hanno più successo.
  • Attraverso il racconto di storie è possibile creare un senso di appartenenza. Le persone possono identificarsi con voi se mostrate le vostre buone intenzioni e sostengono più facilmente il vostro marchio.

Visual Storytelling

Nel mondo dello storytelling, il Visual Storytelling merita un posto a sé stante. Nel Visual Storytelling sono i mezzi visivi - foto, video, animazioni, ecc. – a essere utilizzati per trasmettere emozioni. Il linguaggio visivo ha un effetto più intenso rispetto ad altri metodi narrativi e resta nella mente più facilmente. "Perché di solito ricordiamo solo il 20% di quello che leggiamo. Ma fino all'80% di quello che vediamo.” (Petra Sammer: Storytelling. Die Zukunft von PR und Marketing, O’Reilly Verlag GmbH & Co. KG, Köln, 1. Auflage 2014, S. 152)*
I social media sono il moltiplicatore perfetto per le storie visive. E naturalmente in questo senso YouTube è in prima linea.

La diffusione dei dispositivi mobili è in costante aumento, le immagini in movimento non vengono più guardate solo a casa e in TV. Le aziende che vogliono raggiungere i consumatori devono raccontare storie - preferibilmente storie visive, perché la richiesta di contenuti fatti da immagini in movimento non farà che aumentare in futuro e il carattere audiovisivo contribuisce a rendere le storie più efficaci.
Nel caso della pubblicità a pagamento online, spesso solo pochi secondi decretano il successo o il fallimento. Si pensi a YouTube e alla pubblicità che viene riprodotta prima del video vero e proprio: Dopo sei secondi lo spettatore ha la possibilità di saltare lo spot e quindi di guardare sempre più solo le pubblicità che lo interessano. Di conseguenza, la pubblicità non può più essere solo ciò che interrompe i contenuti interessanti, ma deve diventare essa stessa un contenuto.

Ma non pensate solo alla pubblicità. La piattaforma video YouTube è oggi considerata il secondo motore di ricerca al mondo: gli utenti cercano contenuti sotto forma di video come risposta alle loro domande (vedi tutorial, ricette, ecc.). Questa risulta essere una grande opportunità per aziende e marchi di creare valore aggiunto - in altre parole di creare storie per intrattenere e/o fornire informazioni utili.

Suggerimenti per entrare nel mondo dei racconti visivi

Se ora volete avventurarvi nel mondo dello storytelling, abbiamo qualche consiglio per voi. Prima di tutto, ponetevi le seguenti domande:
  • Chi sono i vostri clienti? Cosa vogliono? Cosa li sprona? = Imparate a conoscere i vostri clienti. Questa è la base per capire a quali storie potrebbero essere interessati.
  • Chiedetevi quali problemi hanno i vostri clienti nell’uso dei vostri prodotti o di prodotti simili e quali le soluzioni potete offrire.
  • Su quale piattaforma è attivo il vostro target? Indipendentemente dalle statistiche dovreste pubblicare le vostre storie sui canali effettivamente rilevanti per voi.
Se avete già familiarità con le basi e vi chiedete quali sono i primi passi nell’ambito del Visual Storytelling, la seguente lista potrebbe aiutarvi come filo conduttore.
  • Avete già idee per delle storie? Chiedetevi prima di tutto se sono interessanti per il vostro target e se sono adatte alla vostra azienda.
  • La vostra idea è creativa o è già stata spesso utilizzata da attività concorrenti proprio in questo modo?
  • Definite i passi da compiere. Ad esempio, avete già materiale video e foto di alta qualità o dovete produrlo?
  • Cosa volete dire con la vostra storia e come dovrebbe sentirsi lo spettatore dopo aver visto il video? Definite il messaggio che volete trasmettere con il racconto e il mood del video.
  • Il pubblico deve essere in grado di identificarsi - con il messaggio, un personaggio principale o i vostri valori. Non dimenticate questo aspetto.
  • Determinate la lunghezza del video. Un suggerimento banale: meglio restare sul breve. Le storie visive dovrebbero essere abbastanza lunghe da far passare il messaggio, ma abbastanza corte da mantenere l'attenzione degli spettatori. A seconda del canale si applicano "regole" leggermente diverse, ma tenete presente la sempre più breve capacità di attenzione degli utenti di Internet.
  • Aggiungete una richiesta chiara o call to action alla fine del video (ad es. per saperne di più, visita il sito web, condividi il video...).
  • I video sui canali social vengono spesso guardati senza audio. Pertanto, dovrebbero essere comprensibili senza il parlato o contenere sottotitoli se la parte parlata è essenziale.
  • Sperimentate, fate delle prove con diverse storie e vari formati. Analizzate i dati e i feedback e modificate il vostro approccio, se necessario.

Alcuni ultimi suggerimenti specifici per lo storytelling aziendale:

Identificate la storia delle vostre origini e pensate se e  come potreste raccontarla.
  • Quali parti della vostra azienda potreste comunicare in modo interessante attraverso lo storytelling? Valori aziendali, dietro le quinte, produzione, dipendenti...?
  • I budget per le produzioni sono più piccoli rispetto al passato (vedi spot per la TV) e i contenuti devono essere creati in tempi più brevi, ma questo non significa che siano meno creativi. Il metodo di produzione tuttavia dovrebbe adattarsi al ritmo più veloce del presente.
  • I seguenti elementi possono aiutarvi a mantenere l'attenzione del pubblico: creare tensione, usare l'empatia o condurre il pubblico in un viaggio significativo (intrattenere, informare, motivare o ispirare con la narrazione).


teamblau può consigliarvi sull'uso dei social media e aiutarvi a integrarli nella vostra strategia di marketing online.

* https://www.seokratie.de/visual-storytelling/

Fonti (come in data 12.05.2020)

Sven-Oliver Funke, „Video ist King. Erfolgreiches Online-Marketing mit YouTube“, capitolo 4: Das Storytelling
Creatoracademy.youtube.com, "Unleash the power of storytelling for your nonprofit
Thinkwithgoogle.com, “Storytelling für die Generation YouTube
Filmora.io, “Top 3 Storytelling Techniques for YouTube
blogs.adobe.com, “Narrative Storytelling on YouTube
seokratie.de, „Visual Storytelling: 5 Tipps & Best-Practice-Beispiele für Dein Story-Universum” 
digital-coach.it, “Come fare storytelling: Guida Completa"
thinkwithgoogle.com, “Creativity in constraint: Unlock new forms of video storytelling with 6-second YouTube bumper ads
Blog.hootsuite.com, “23 YouTube Statistics that Matter to Marketers in 2020"
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