Nato nel 2011, dopo soli 8 anni di vita, il social network di Google, ovvero "Google+", chiude definitivamente il 7 marzo 2019. La sua è stata una storia molto travagliata fin dall’inizio. Infatti non è mai riuscito a decollare, registrando numeri di utenti effettivamente attivi bassissimi.
I dati
L’ultimo dato relativo a Google+ parla di 400 milioni di utenti attivi (quelli totali arrivano a oltre 3 miliardi). Il dato così come viene presentato, potrebbe essere interpretato erroneamente. Tra questi numeri infatti, sono calcolati anche gli utenti che si registrano per poter utilizzare piattaforme come YouTube e Gmail, che niente hanno a che fare con Google+. Togliendo dunque questi utenti, quelli che rimangono sono meno di 34 milioni, ovvero solo l’1% degli iscritti complessivi utilizza veramente Google+. Ciò mette l’accento sull’importanza delle interazioni.
L’importanza delle interazioni
Avere molti seguaci sui social netwok, (riferendosi a Facebook potremmo parlare di like o follower), non vuol dire necessariamente avere molto seguito. Molti utenti infatti sono falsi o inattivi. Analizzando le interazioni però, si può facilmente capire quanti utenti reali circalno su una determinata piattaforma o social network. Nel caso di Google+ le interazioni erano talmente limitate da durare meno di 5 secondi per il 90% delle sessioni.
Le problematiche
Il mancato interesse degli utenti verso Google+ non è il solo motivo per il quale si è giunti alla totale chiusura della piattaforma. Una falla del sistema infatti ha messo a rischio la sicurezza dei dati privati di circa 500mila utenti. Tale bug è stato introdotto, secondo quanto ha spiegato
Google, da un aggiornamento software di novembre, che conteneva un baco riguardante le API di Google+.
Cosa devono fare le aziende che tutt'ora possiedono un account Google+?
• Rimuovere tutte le integrazioni con Google+ sul sito web o nel negozio.
• Trovre e rimuovere tutti i link di riferimento su Google+.
• Gli esempi possono essere i pulsanti (pulsanti +1, pulsanti seguiti, pulsanti di Hangout, pulsanti di condivisione), badge e post interattivi.